Cosa scrivere in un blog è la domanda che si pongono molte persone quando decidono di aprire uno.

Eppure se The content is King, come si diceva una volta, forse il problema sta alla base. In realtà, infatti, bisognerebbe decidere di aprire un blog quando si ha qualche cosa da scrivere.

È pur vero che l’apertura di un blog spesso va di pari passo con un progetto commerciale o editoriale, quindi si tratta di una scelta legata all’esigenza di vendere qualcosa.

Tuttavia, se può ancora essere un’ottima strategia comunicativa, è altrettanto vero che il contenuto non è secondario ma è indispensabile alla costruzione di un progetto che funziona.

Perché aprire un blog?

La domanda iniziale quindi che ci bisognerebbe porsi è quella di chiedersi perché aprire un blog. In un’epoca di social, c’è chi sostiene che scrivere su un blog non abbia più senso.

Viceversa, ci sono ancora molti sostenitori della validità di un progetto costruito su una piattaforma di proprietà. Già perché sui social, per quanto tutto possa funzionare e per quanto si possano avere molti follower, è comunque sempre vero che si è su una piattaforma di qualcun altro che da un momento all’altro potrebbe cambiare le regole del gioco o addirittura scomparire.

Non sono poi fantascienza quei casi in cui delle pagine, per quanto gestita correttamente, vengono bloccate: si sa che l’algoritmo di Facebook in certi casi non è così flessibile come si vorrebbe. Perdere una pagina Facebook senza avere un proprio sito di appoggio, e quindi con un certo numero di contatti, da un punto di vista commerciale può essere una gravissima perdita.

Pertanto chi pensa ad un progetto a tutto tondo dovrebbe sempre avere un piano B e costruire su una piattaforma di proprietà un proprio pubblico.

Oltre a questo ci sono degli altri buoni motivi per cui scrivere su un blog ha sicuramente senso. Soprattutto in ambito di una strategia di diversificata, alcuni obiettivi potrebbero essere raggiungibili tramite piattaforme social ma altri con il potenziamento del proprio sito.

Non solo i blog aiutano ad avere un buon posizionamento organico sui motori di ricerca, a condizione, ovviamente, di essere ben costruiti, ma aiutano anche a costruire una credibilità dell’identità aziendale. Se dimostro di conoscere bene un argomento e offro delle soluzioni attraverso il mio blog, sicuramente la mia brand reputation non può che essere favorita: un potenziale cliente sarà più propenso ad acquistare da chi dimostra con i fatti, e non solo a parole, di conoscere ciò che propone.

Da qui, la risposta su che cosa scrivere in un blog diventa quasi automatica.

Se vendo fiori, potrei certamente catturare l’attenzione del mio potenziale pubblico con un blog sulla coltivazione dei fiori, per esempio.

Non è detto però che tutto sia così facile: infatti, ciò che conta nel momento in cui si scrive sul blog è andare a intuire l’intento di ricerca del potenziale cliente.

Come si scrive in un blog?

Scrivere per il web è una cosa diversa rispetto a scrivere narrativa o a scrivere articoli per un giornale. Ma anche la scrittura per il web si differenzia in base al canale: scrivere in un blog presuppone conoscenze diverse rispetto a quelle richieste, per esempio, per i social e tra social stessi ci sono regole diverse.

Ovviamente, sul web, non andrebbe tralasciato l’aspetto SEO, di cui magari parleremo in un altro articolo in quanto è un aspetto troppo vasto per essere liquidato in poche righe. Molti pensano che la scrittura SEO oriented debba per forza rendere i testi freddi e poco piacevoli. In realtà non è così: oggi anche Google si è evoluto tanto che spesso per posizionarsi è più importante scrivere bene e contenuti interessanti piuttosto che infilare parole chiave a casaccio.

Detto questo, per chi si chiedesse come scrivere in un blog, va detto che ciò richiede alcune attenzioni:

• Scegliere un argomento adatto: è importante scegliere un argomento che si conosce bene e che si è appassionati a trattare.
• Strutturare il contenuto: è utile dividere il contenuto in sezioni con titoli e sottotitoli, in modo da rendere il testo facile da leggere e da seguire. Seguite la struttura di questo articolo e già avrete capito come fare.
• Utilizzare uno stile chiaro e semplice: è importante utilizzare uno stile di scrittura chiaro e semplice, la comprensione deve venire prima di tutto. Ma, più che altro, dovete sempre porvi nell’ottica di chi legge e usare un linguaggio adatto al vostro destinatario.
• Utilizzare immagini e altri elementi visivi: l’aggiunta di immagini, video o altri elementi visivi può rendere il contenuto più interessante e facile da comprendere.
• Includere link: è utile includere link a fonti esterne o a altri articoli del proprio blog per fornire ulteriori informazioni o per fornire credito alle fonti utilizzate. Inoltre, a Google piacciono i contenuti ben organizzati che gli permettano di capire come i vostri articoli si pongono in relazione ad altri contenuti nel vostro sito o di siti esterni.

I contenuti da scegliere

Venendo all’argomento clou, ovvero cosa scrivere sul blog, la scelta degli argomenti è senza dubbio un tema cruciale.

Partendo dal presupposto che, comunque, è bene creare il proprio blog a propria immagine e somiglianza, dando cioè la massima personalità e il proprio tone of voice, ci sono alcuni consigli che possono essere molto utili quando si deve decidere cosa scrivere in un blog.

1. Scegliere argomenti di cui si è appassionati: scrivere su argomenti che si conoscono bene e che si appassionano rende il processo di creazione dei contenuti più piacevole e facile.
2. Fare una ricerca di mercato: è importante verificare quali sono gli argomenti di tendenza o che hanno un buon potenziale di interesse per il proprio pubblico.
3. Scegliere argomenti di nicchia: può essere più facile distinguersi in un mercato saturo se si sceglie un argomento di nicchia e si diventa esperti in quel campo.
4. Valutare il proprio pubblico: è importante considerare quali sono gli interessi e le esigenze del proprio pubblico per scegliere i contenuti più adatti.
5. Scegliere argomenti di valore: i contenuti che offrono informazioni o soluzioni a problemi o dubbi comuni sono spesso più apprezzati dai lettori.
6. Scegliere argomenti originali: cercare di portare una prospettiva nuova o una nuova idea su un argomento può rendere i contenuti più interessanti e distinguersi dalla concorrenza.
7. Scegliere argomenti che possono essere aggiornati o espansi: se si sceglie un argomento che può essere aggiornato o espanso in futuro, sarà più facile creare nuovi contenuti per il proprio blog.

E voi, cosa ne pensate? Come scegliete i vostri argomenti?