Si dice sempre che in Italia il crowdfunding è una pratica ancora sconosciuta. Certamente non è ancora diffusa come all’estero, ma è senza dubbio in grande crescita sia per quanto riguarda i progetti umanitari sia per quel che concerne le star-up.
Per quanto riguarda i privati cittadini penso di poter dire che il campo musicale, grazie soprattutto a Musicraiser, forse è il più fecondo, ma l’enorme incremento di campagne promosse da Bookabook nel campo dell’editoria, così come la molteplicità di progetti promossi su Produzioni dal Basso, testimonia una sempre crescente volontà di trasformare il proprio sogno individuale in un progetto condiviso.
Anche su web, dove fino a pochi mesi fa, il crowdfunding era un termine poco utilizzato, oggi sono nati molti siti di supporto e di dibattito sul tema attraverso i quali è possibile informarsi in modo più approfondito per sapere a che cosa si va incontro nel momento in cui si decide si mettere in pista una campagna
che cos’è il crowdfunding
- Le principali definizioni di crowdfunding sono disponibili sul sito Crowd-funding.cloud che nelle varie sezioni affronta di volta in volta tutto quello che riguarda questo fenomeno:
Definizione di crowdfunding: le principali definizioni del fenomeno crowdfunding
- Sul sito Italian Crowdfunding potete invece trovare non solo la definizione, ma troverete anche la spiegazione di quali sono i 4 principali modelli di crowdfunding (donation, reward, equity, lending):
Italian Crowdfunding: che cos’è il crowdfunding
Quali sono le principali piattaforme di crowdfunding
Quando si decide di fare una campagna di crodwfunding è fondamentale scegliere la piattaforma giusta, domandandosi a che modello ci si vuole riferire e a che genere appartiene il proprio progetto.
In questo caso potete sfogliare le seguenti pagine:
- Italian Crowfunding suddivide le piattaforme secondo i 4 modelli di cui abbiamo detto nel paragrafo precedente, quindi potete subito orientarvi verso la sezione adatta:
Italian Crowdfunding: le piattaforme
- La suddivisione proposta da Crowd-funding.cloud è invece più analitica: a quelli che considera i 5 modelli classici (con l’aggiunta dei modello royalty) affianca altri 3 nuovi modelli e vari modelli ibridi che risultano dalla combinazione delle due principali tipologie:
Crowd-funding.cloud: piattaforme attive in Italia
Crowd-funding.cloud: piattaforme straniere aperte agli italiani
- Un altro elenco aggiornato al gennaio 2017 è quello proposto da Economyup:
Crowdfunding, tutte le piattaforme attive in Italia (e come usarle)
corsi di formazione
- Per chi volesse formarsi sul crowdfunding utilizzandolo come strumento di lavoro, ci sono i corsi di Alessandro Brunello, uno dei maggiori esperti di crowdfunding in Italia e autore de Il manuale del crowdfunding. Ovvero come realizzare le tue idee grazie ai nuovi strumenti di finanziamento online, può seguire la sezione Formazione del sito Campagna Crowdfunding:
Campagna Crowdfunding: formazione
legislazione sul crowdfunding
La legislazione che si occupa di crowdfunding è piuttosto recente poiché il fenomeno ha preso sviluppo solo negli ultimi anni. Mentre i modelli donation e reward sono assimilabili fiscalmente a una donazione, è soprattutto il modello P2P equity ad aver richiesto una normativa specifica che per certi versi in Italia è stata innovativa.
- Sul sito CrowdfundingBuzz trovate l’elenco di tutte le normative che riguardano il crowdfunding con i relativi link:
CrowdfundingBuzz: riferimenti normativi
risorse sul crowdfunding
- In questa sezione del sito Italian Crowdfunding potrete trovare i link agli articoli, libri, tesi di laurea e tutto ciò che riguarda il crowdfunding:
blog sul mondo del crowdfunding
Infine, per quanto riguarda le notizie sul crowdfunding, potete seguire:
Avete qualche domanda in proposito?
1 Comment
Un bel post, dovessi lanciarmi in questa avventura i tuoi articoli diventerebbero davvero preziosi! Grazie Silvia