100 classici da leggere… in dieci anni

Indice dei Contenuti

    Lo so, sembra un titolo ironico. 100 classici da leggere non sono pochi, ma nel mondo dei lit-blog e dei gruppi facebook dove si fa a gara tra chi legge di più, ci sarebbe da aspettarsi che la sfida avesse un certo appeal se i 100 classici fossero da leggere in non più di un anno.

    Invece io non ho intenzione di battere alcun record, ho deciso di puntare a un obiettivo fattibile, che non mi costringa a notti insonni e nemmeno a odiare la lettura. 

    Certo, un po’ di impegno e un po’ di costanza ci vogliono comunque, ma il mio proposito è semplice: 100 classici in 10 anni.

    Come nasce il proposito di leggere 100 classici?

    Come tutte le migliori idee, non è mia: l’ho rubata.

    Il mio furto è a posteriori. Qualcuno l’impresa l’ha già fatta, prima ancora che io inizi la mia. 

    Si tratta di Morgan Palmas, direttore editoriale di Sul romanzo e agente letterario: qualche giorno fa ho letto sul suo profilo FB del suo piccolo grande successo e mi sono innamorata dell’idea.

    Nel 2010, infatti, Morgan aveva preparato una lista con 100 classici mai letti e il 31 agosto di quest’anno ha terminato la lettura dell’ultimo. 

    Otto anni in tutto. Per me è un risultato quasi ineguagliabile. Ma ci voglio provare lo stesso. 

    Mi tengo più larga, sto più comoda se penso a 10 anni di tempo. Anche perché sono comunque 10 classici all’anno, un po’ meno di uno al mese. E non sarà facile, sommandoli ai saggi che leggo che lavoro e agli altri 900 libri circa che stanno tra kindle e pc. 

    Perché leggere 100 classici

    Sarò sincera, sono un sacco di anni che non leggo classici, se non saltuariamente. 

    Non voglio cadere nel tranello dell’identificare ciò che è considerato classico con qualcosa di noioso, però è altrettanto vero che siamo più attirati da ciò che è nuovo.

    In libreria ci piace far cadere lo sguardo sulle ultime uscite che ci attirano con le loro copertine scintillanti. Insomma, diciamolo, il marketing editoriale qualche effettuccio lo fa pure. 

    Senza contare che, per quanto mi riguarda, i classici hanno un limite: almeno a grandi linee ne conosco la trama, se non addirittura il finale. E questo mi spegne la curiosità. 

    Tuttavia, è anche per superare questi limiti che mi sono lanciata la sfida da sola.

    Ora rimane solo una domanda a cui rispondere (la più difficile) e poi via, senza paura, nei miei dieci anni di classici.

    Quali classici scegliere?

    Senza dubbio il punto più delicato è questo. Anche perché vorrei, come Palmas, stilare un elenco e rispettarlo senza modificare neanche un titolo. 

    Morgan ha scelto classici che non aveva ancora letto. Io, invece, su questo punto ho deciso di non darmi troppe regole per un semplice motivo: ho letto la stragrande maggioranza di classici da ragazza o comunque da tanto tempo e non mi ricordo più molto.

    Penso che Madame Bovary così come Delitto e castigo debbano essere ricordati, se possibile nei particolari. Quindi li rileggerò assieme a molti altri di cui ho scordato troppo. 

    Nei prossimi giorni preparerò la lista: voglio esserne soddisfatta prima di pubblicarla qui sul mio blog. 

    Un ultimo dubbio: come distinguere un classico da un semplice romanzo?

    Per me i classici sono quei romanzi che si considerano immortali, validi in ogni epoca storica e indimenticabili. 

    Calvino nel suo Perché leggere i classici diceva: 

    I Classici sono libri che esercitano un’influenza particolare sia quando s’impongono come indimenticabili, sia quando si nascondono nelle pieghe della memoria mimetizzandosi da inconscio collettivo o individuale.

    Insomma, se devi dire che cos’è un classico fai fatica a definirlo. Ma quando lo incontri, lo riconosci. 

    Che ne dite, vi va di aiutarmi nella mia lista? Accetto volentieri suggerimenti. 

    Se ti è piaciuto, condividilo!

    17 Comments

    • Mi piacerebbe darti una mano, ma ho l’impressione che il concetto stesso di “classici” vada contro il mio modo di vivere la lettura. Non voglio dire che i libri definiti tali siano una noia; anzi, li ho molto apprezzati nel periodo scolastico (pensa che fortuna!); ma in generale mi sembra che il cambiamento, nel gusto e nei libri immessi sul mercato, sia positivo. Non potendo leggere tutto l’esistente, preferisco il nuovo. Sono curiosa però di scoprire cosa comparirà sulla tua lista. 🙂

      • Come dicevo nel post, i classici si leggono prevalentemente nel periodo scolastico e poi, in seguito, più per studio che per diletto. Io voglio provare a leggerli come se leggessi un’opera appena pubblicata e farmi stupire. Alcuni di quelli che metterò nella lista li ho già letti, ma ho scelto quelli di cui non ricordo molto altrimenti la riscoperta non funziona. Voglio provare ad avere una nuova ottica. 😉

    • Che idea originale e allo stesso tempo assurda. Io non riuscirei mai con l’imposizione a terminare una lettura, infatti un libro lo porto avanti solo se mi piace, classico o meno. E cento in dieci anni anche se fa meno impressione che cento in un anno è comunque un bell’impegno. Auguri. Opterei per diversi libri di Sciascia o Silone o anche di rispulciare nell’elenco dei libri da ragazzi che riletti da adulti hanno un fascino particolare.

      • Non la vivo come un’imposizione, sai. Più che altro come un’opportunità. Ma se non ci metto dentro la sfida, so che finisco per perdermi. Di Sciascia ho letto A ciascuno il suo e mi era piaciuto molto. Seguirò i tuoi consigli. 😉

    • Giulia Mancini

      Un obiettivo molto ambizioso e interessante, anch’io sono curiosa di leggere la tua lista, anche se non so cosa suggerirti, dovrei approfondire il concetto di classico…e partire con qualche libro della lista di Palmas?

      • Palmas a dire il vero non ha reso pubblica la sua lista, per quel che so io. Ne ha parlato sulla sua pagina FB una volta terminata.
        Tra qualche giorno pubblicherò la mia. 🙂

    • Guerra e pace. Conosco un signore che lo rilegge ogni anno. Dice che non ci sono più libri come quello.
      In effetti mi manca. Ho letto solo la versione paperinizzata su Topolino!! (quanti classici ho letto con Topolino, Paperino e company fin da bambina! 😀 ) Ho letto parecchi classici durante l’università, tutti i BUR a 1000, 2000, 2500, 3000, 3500 e 4000 lire. Ne ho una bella schiera (peccato la carta sia proprio economica e seppure sotto vetro sono ingialliti da far paura). Quella fu un’operazione di marketing parecchio riuscita: ne sono stati venduti tantissimi e con una grafica semplice li riconoscevi subito. Tutti gli studenti avevano un BUR nello zaino.

      • Io l’ho letto tantissimi anni fa, da bambina o da adolescente. Neanche da dirsi che non ricordo nulla. Per cui è probabile che entrerà nella mia lista. Voglio anche bilanciare i candidati in base alla lunghezza e tra “i lunghi” ci potrebbe stare proprio Guerra e pace.

    • 1. Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar
      2. Il richiamo della foresta di Jack London
      3. Moby Dick, Melville (sentiti pure libera di saltare il dettaglio delle razze di balene esistenti e degli usi del grasso di balena)
      4. Le avventure di Huckelberry Finn di Mark Twain
      5. La valle dell’Eden di Steinbeck, e anche Uomini e Topi
      6. To kill a mockingbird… Il buio oltre la siepe, di Harper Lee
      7. Pride and Prejudice di Jane Austen
      8. La saga di Harry Potter. Sì, ormai è un classico.
      9. Sostiene Pereira, di Tabucchi, Se non è un classico lo diventerà
      10. Le Nebbie di Avalon. Anche questo ormai è un classico. Ho scoperto da poco che Michela Murgia ci ha scritto su un saggio.
      11. La trilogia del Signore degli Anelli
      12. A Midsummer’s Night Dream, William Shakespeare
      13. Una tragedia a caso di Shakespeare
      14. In effetti, Shakespeare è un classico lui stesso
      15. The Rhyme of the Ancient Mariner di Coleridge (boh, per me è un classico)
      16. Il canto di Natale di Dickens
      17. La casa degli spiriti di Isabel Allende
      18. La peste di Camus
      19. Le rouge et le noir e/o la Certosa di Parma di Stendhal
      20. Il vecchio e il mare di Hemingway
      21. Siddharta di Herman Hesse
      22. Dracula di Bram Stoker
      23. Frankenstein di Mary Shelley
      24. Se questo è un uomo, di Primo Levi

      Poi continuo, adesso non posso, non avrei dovuto ma non ho resistito, giuro che non lo faccio più

      • Gran parte della tua lista entrerà nella mia per cui grazie di cuore. Alcuni li escluderò perché li ho letti e li ricordo ancora bene (il Signore degli Anelli, La casa degli spiriti, Sostiene Pereira etc.) mentre quelli che ho letto ma che non mi sono più così freschi li metterò in lista (Il richiamo della foresta, Le avventura di Huckelberry Finn etc). Sono pochi quelli che citi che proprio non mi attirano (lo so che per te è una bestialità, ma Harry Potter non mi va proprio giù anche se ho provato più volte a leggerlo). Se hai altri suggerimenti li accetto volentieri… 🙂

      • (io questi letti tutti, se no non oserei consigliarli)
        Certamente Guerra e Pace come dice Barbara, bellissimo.
        Facciamo così, dopo che tu hai fatto la lista io vedo quanti sono quelli che mi mancano e mi impegno a leggerli 🙂

    • Rosalia Pucci

      Un’idea bellissima e utile! Nel mio piccolo ho sempre preferito i classici alla letteratura contemporanea, anche se ultimamente ho cambiato per “svecchiare” la scrittura. Nella mia biblioteca sono presenti i grandi russi e gli scrittori inglesi dell’ottocento, ma anche Mann, Svevo, Pirandello, Verga, Musil…. Due classici su tutti? Anna Karenina e I Buddenbrook

      • Anna Karenina è uno dei primi che ho messo in lista, mi attira tantissimo. Di Pirandello e Mann ho letto diverse cose, ma potrei aggiungerne altre. Di Verga rileggerò I malavoglia. Al liceo mi annoiarono a morte, oggi chissà! 🙂

    • Marco Amato

      L’impresa è interessante. Nel mio periodo formativo, ovvero quand’ero giovane e non avevo altro da fare che leggere libri, cento li avevo letti in due anni. Bei tempi.
      Comunque, secondo me, cento libri sono pochi per racchiudere tutti i classici, quindi devi valutare quale tipo di lista compilare.
      Se vuoi scegliere una lista di formazione, allora dovresti inserire Omero, Dante, Proust che è magnifico, ma la lettura si appesantirebbe. D’altronde l’Iliade o la Divina Commedia sono opere somatizzare a livello collettivo, leggerle direttamente aggiungerebbero poco.
      Quindi secondo me dovresti orientarti sulla tipologia di classici che si adattano alle vibrazioni della tua anima.
      Per la serie, io nella lista metterei pure un bel Sandokan o i Tre Moschettieri, essendo classici dell’avventura. Ma vorrei spaziare anche su generi di norma a me non molto affini ma che mi destano curiosità. Un romanzo che metterei senza alcun dubbio è Piccole Donne o Ragione e Sentimento. Poi ci sono anche classici del giallo o della fantascienza.
      Insomma la compilazione di una tale lista non è semplice e credo debba essere dettata non tanto dai canoni: i capolavori imperdibili della letteratura, dove rientrerebbe l’osannato e inutile Ulisse di Joyce, ma questo tipo di lettura, gioiosa di libri senza tempo, deve dipendere molto dalla tua sensibilità.

      N.b. Capisco che etichettare inutile l’Ulisse di Joyce, mi mette a rischio di linciaggio dei puzza sotto il naso. Ma dato che in giovane età lo lessi, posso ribadirlo, un romanzo tecnicamente pazzesco, lento, difficile da leggere e che a conti fatti non insegna nulla a livello di scrittura e la storia, ha con l’emozione quanto un sasso che si gusta il sole nel Sahara. 😛

      • Definire quali libri sono classici non è affatto semplice.
        Visto che ho deciso di mia spontanea volontà di fare questo esperimento, sceglierò in base alla mia curiosità e ai miei interessi, cercando anche di bilanciare tra i generi e tra lunghezze diverse. Sicuramente qualche classico greco o latino entrerà, così come qualche libro di avventura. Cento libri non sono pochi. Ci sarà da sbizzarrirsi. 😉

    • Io sono una lettrice anomala senza alcun dubbio, perché sono attirata più dai classici che dai libri nuovi. Anzi, le copertine sfarfalleggianti di certe novità mi danno l’idea di un contenuto superficiale e di soldi spesi male. Di classici ne ho in mente moltissimi 🙂 Per darti un consiglio attingo a un post che avevo scritto qualche anno fa, dal titolo “I 100 libri della mia vita” che naturalmente non comprendono solo classici o romanzi, ma libri per me indimenticabili.
      Qualche titolo:
      Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di R.L. Stevenson
      Il diario di Anna Frank
      Jane Eyre di C. Brontë
      Cime tempestose di E. Brontë
      Orgoglio e pregiudizio di J. Austen
      I fratelli Karamazov di F. Dostoevskij
      L’idiota di F. Dostoevskij
      Il conte di Montecristo di A. Dumas
      I tre moschettieri di A. Dumas
      Guerra e pace di L. Tolstoj
      Anna Karenina di L. Tolstoj
      Il ritratto di Dorian Gray di O. Wilde

      • Grazie, cara, dei tuoi spunti, Senza dubbio molti dei libri che citi entreranno nella mia lista. Come dicevo sotto a Serena, è possibile che ne rilegga alcuni che ho già letto in gioventù, ma di cui ricordo poco. Voglio cambiare ottica e leggerli come se fossero stati appena pubblicati. 🙂

    Lascia il tuo commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Potrebbero interessarti:

    Silvia Algerino

    Vivo con due figli, un marito e un gatto in una casa ai confini del bosco. 
    Dissennatamente amante della vita, scrivo per non piangere, rido perché non posso farne a meno.

    Post Recenti

    • All Post
    • Blog
    • Risorse per crowdfunder
    • Risorse per lettori
    • Risorse per scrittori
      •   Back
      • Sei personaggi in cerca di...
      • Seo
      • Blogging
      • Dubbi d'autore
      • Copywriting & Co.
      • Marketing editoriale
      • Le mie parole
      •   Back
      • Indie&co
      • Calendario dell'avvento
      • Guest post
      • Idee
      • Interviste d'autunno
      • Libri
      • Poesia
      • Racconti
      •   Back
      • Crowdfunding editoriale

    Come se fossimo già madri

    Silvia Algerino

    Restiamo in contatto?

    * indicates required

    Per favore, scegli i contenuti che ti interessano:

    Puoi cambiare idea in qualsiasi momento: il tasto per l'annullamento dell'iscrizione è piè di pagina di ogni email che ricevi da me. Oppure scrivimi a privacy@silviaalgerino.com. Per altre informazioni visita il mio sito web. Cliccando qui sotto, mi autorizzi a gestire i tuoi dati nel rispetto della legge. Grazie di cuore.

    Utilizziamo Mailchimp come piattaforma di marketing. Cliccando qui sotto per iscriverti, accetti che le tue informazioni verranno trasferite a Mailchimp per l'elaborazione. Scopri di più su come Mailchimp gestisce la tua privacy.

    Intuit Mailchimp

    Restiamo in contatto

    Iscriviti alla newsletter (e niente spam).

    Yeah! Ora sei dei nostri. Ops! Qualcosa non va. Mi spiace! :(
    Edit Template

    Articoli recenti

    • All Post
    • Blog
    • Risorse per crowdfunder
    • Risorse per lettori
    • Risorse per scrittori
      •   Back
      • Sei personaggi in cerca di...
      • Seo
      • Blogging
      • Dubbi d'autore
      • Copywriting & Co.
      • Marketing editoriale
      • Le mie parole
      •   Back
      • Indie&co
      • Calendario dell'avvento
      • Guest post
      • Idee
      • Interviste d'autunno
      • Libri
      • Poesia
      • Racconti
      •   Back
      • Crowdfunding editoriale

    Contatti

    Silvia Algerino

    silvia@silviaalgerino.com

    P. IVA IT 02613430020

    © 2014 Created by Silvia Algerino – 2023 Updated by Silvia Algerino