Peccato, non leggere! Le mie risposte fuori concorso

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    Ebbene sì. A forza di leggere i vostri numerosi post, mi è venuta un’insana voglia di dire la mia e rispondere alle tre domande del gioco. Sono una giocherellona, mi piacciono le interviste. Perché allora non dovrei rispondere pure io?

    All’inizio, dovete sapere, il nostro tormentone nacque proprio con l’intento di essere un semplice meme. Le domande ci piacevano e avremmo avuto già pronte le nostre risposte.

    Poi, si sa, metti assieme due giovani (sì, una volta!) blogger e guarda che ti combinano: il gioco #libroso dell’estate.

    Comunque, io le mie risposte ve le voglio dare anche se, ovviamente, non parteciperanno al concorso.

    quali sono i tre motivi che ti spingono a leggere?

    1. Leggere è come un sogno da cui ti svegli di buon umore;
    2. Se partire è un po’ morire, leggere è vivere sempre in viaggio;
    3. Non ho libri da comodino: ho libri su cui appoggio i pensieri prima di dormire

    quali libri consiglieresti a chi non legge?

    Senza dubbio tre libri poco famosi. Perché l’importanza della lettura non risiede nel nome (altisonante) di chi scrive, ma nell’entusiasmo di chi legge. E non ci si può non entusiasmare leggendo:

    1. Marco Freccero, Non hai mai capito niente
    2. Sandra Faè, Le affinità affettive
    3. Serena Bianca De Matteis, Buck

    quali sono le tre azioni che identifichi con il peccato?

    1. Sprecare la propria giornata. Mi piacerebbe che ogni giornata si concludesse con la consapevolezza di avere compiuto almeno un gesto utile, a me o agli altri poco importa, ma che abbia avuto un senso.
    2. Perdere l’occasione per fare o dire qualcosa di utile agli altri. Mi è successo raramente di avere commesso questo peccato, ma me ne pento e me ne dolgo ancora a distanza di anni.
    3. Non saper cogliere il comico della vita. Ogni situazione, per quanto possa essere drammatica, ha un lato comico, leggero. E se non lo ha, si può provare a trovarlo.

    ********************************************************

    Ps. Per partecipare c’è tempo fino al 3 settembre con un post sul vostro blog (mettendo il link ai nostri blog) o commentando questo post o scrivendomi in privato. In palio 3 bellissime magliette con il nostro logo.

    Rigraziando Barbara per l’immagine che ha creato delle nostre magliette, ricordo che è puramente indicativa di come saranno le magliette e vi lascio una domanda domandosa: ma, se anche non vinceste,  voi la vorreste una maglietta così? Se fossero in vendita, la comprereste?

     

    Se ti è piaciuto, condividilo!

    30 Comments

    • Cara Silvia, sono felice di trovarMI tra le tue risposte soprattutto oggi dopo aver letto 2 recensioni pessime sul mi romanzo su Amazon.
      Una è molto buffa: banale, noioso, ripetitivo ma poi dà 3 stelle che è un punteggio comunque medio oltre la sufficienza, l’altro 1 stella e tanto disprezzo che ho quasi idea voglia colpire me, dicendo “personaggi antipatici- fastidio” senza specificare bene quali siano i personaggi antipatici nè i punti fastidiosi. Sarebbe bello poter aprire un contradditorio sano. Del resto i gusti non si discutono, si sa, io adoro Franzen e mi madre ha abbandonato il romanzo dopo 30 pagg. Io la maglietta la compreri subito, però ho esigenze di taglia un po’ particolari, se posso fare nomi di marche vesto perfettamente la XS BENETTON, ma se fosse più tipo magliettona ok ugualmente da usare con i leggins. Mettete in produzione le magliette!

      • Non ti angustiare per i commenti poco simpatici. E’ evidente che si tratta di lettori attirati dall’acquisto gratuito e che (soprattutto quello da 1 stella) si pongono come “recensori seriali”. Tra l’altro i loro commenti sono basati sul mi piace/non mi piace, sono d’accordo/non sono d’accordo. Ovviamente non tutto può piacere a tutti e non tutti si può essere d’accordo sulla stessa opinione. Ma il valore di un libro dovrebbe prescindere da questi concetti.

        • No no non mi angustio, anzi, creano movimento su Amazon: tutto grasso che cola! La vecchia storia: parlatene male purchè se ne parli!

          • Sandra, preoccupata sono andata a verificare subito su Amazon. E cosa diceva mia nonna? Pesa la moneta per quel che vale.
            La signora dell’unica stella ha scritto altrettante recensioni fotocopia, povere e sterili. Ha ammazzato persino Clara Sánchez e Il profumo di Süskind senza motivazioni valide se non i suoi gusti e scegliere i libri “a prezzo”. Il tre stelle poi l’ha scritto chiaramente in un’altra recensione: “L’unica cosa che mi è piaciuta è che è gratis. Non sono riuscita a finirlo.” E una cosa del genere l’ha scritta anche per Un cappello pieno di ciliege della Fallaci. Lo si vede che è un libro lunghetto, non comprarlo se non sei una fan dell’autrice.
            Anche scegliere un libro è un’arte.

    • Grazie!
      Alla fine mi tocca rompere il silenzio del blog e unirmi a questa iniziativa 😉

      • Visto che sei in periodo-video, se vuoi puoi anche partecipare con un video! A noi piacciono le novità. 😉

    • Mi manca il terzo libro, i primi due già letti! Sandra non angustiarti, secondo me c’è gente che scrive recensioni negative per partito preso.

      • Ciao Giulia e benvenuta sul mio blog. Ti consiglio caldamente anche Buck, davvero notevole. Anzi, se non sbaglio oggi è ancora in offerta gratuita su Amazon. 🙂

    • “Leggere non è peccato – le regole del gioco” – svolazzi e scritture

      […] Silvia, Peccato, non leggere! […]

      • Ciao Serena e benvenuta sul mio blog. Reciproco, veramente reciproco. 😉

    • Prego per l’immagine delle magliette! (ma se mi dicevi te ne mandavo una più grande che non si sgrana :P)
      Ma ti dirò: oltre alle magliette, anche una tazza/mug che fa bella figura sulla scrivania di uno scribacchino non sarebbe male, no? 😀

      • Mica male il mug! Qui ci sono i margini per un business. Bisognerà pensarci! 😉

    • Che poi non era gratis ma 99 cent, ok un caffè, ma a furia di acquistare anche a quel prezzo diventa un piccolo capitale. KEEP CALM AND CHOOSE THE RIGHT BOOK Grazie a Barbara e Giulia

      • Secondo me c’è gente che fa il commentatore di professione e che acquista libri gratis o a 0.99€ per poterlo fare. Non ho ben capito che cosa ci guadagna o spera di guadagnare, ma, si sa, la gente è matta. 😉

    • @ Serena BD ma come? Non conoscevi ancora Silvia che in poco tempo ha scalato le classifiche dei lit blog con un sacco di contenuti di qualità!? 😀

      • L’ho incontrata a casa di Daniele, ma poi come al solito non riesco a seguire bene tutto quello che vorrei! *piange* :'(

        • Come ti capisco! Già solo seguire i blog-amici è una specie di lavoro! 🙂

      • Oh Sandra, è noto che io non piango neanche quando taglio le cipolle, ma così quasi quasi mi fai commuovere! 🙂

    • Se non vincessi, probabilmente non comprerei la maglia di “leggere non è peccato” , ma non perché non mi piaccia. Semplicemente, non è il mio stile, e poi il colore bianco non mi calza molto bene (ho solo un paio di t-shirt bianche, oltre a una pletora di maglie nere). Su altri gadget con lo stesso logo potrei però fare un pensiero. E forse anche sulla maglia, se volessi fare un regalo a mia moglie – a lei piacerebbe di sicuro.

      Comunque, nel caso di vittoria mi impegno comunque a indossarla regolarmente, anche se non è ciò che metterei di solito. Dopotutto a caval donato non si guarda in bocca, e poi come ho già detto apprezzo molto la vostra iniziativa ^_^ .

      • Grazie, Mattia, per l’apprezzamento e per l’impegno a portare la maglietta in caso di vittoria. 😉

    • iara R.M.

      Ciao cara, io la magliettina la comprerei e la indosserei volentieri.
      Ho partecipato anch’io al gioco, proprio oggi. Non avendo un blog ho pubblicato sul mio profilo di google+ Aspetto di sapere se va bene così. 🙂

      • Grazie della partecipazione, l’ho vista. Ti creo una pagina qui sul mio blog, così è facilmente visibile a tutti. 🙂

    • Le magliette sono davvero, davvero carine! Io le metterei. 🙂
      Ti lascio il link delle mie risposte nell’altro post. 😉

      • Grazie mille, Monica. Ti aggiungo ai link nei nostri post. 😉

    • nadia

      Io non commento o forse sì, ma di certo solo per tirare fuori le mie conclusioni.
      Questo gioco, nato per scommessa tra noi due, già tanto prese dalle mille e più cose ha messo in moto un mucchio di meccanismi. Di certo come tutte le iniziative sta facendo girare a mille gli ingranaggi di chiunque si metta in condizioni di partecipare, e non parlo di competitività, qualità che purtroppo non mi appartiene, ed anche dei tuoi. Bhè che dire, l’ho letto appena postato sul cellulare ma non mi riusciva proprio di commentare, non l’ho abilitato il telefono, e quindi ho dovuto aspettare ad oggi…ecco non solo comprerei la maglietta anche subito per indossarla fiera ed orgogliosa, ma ne vorrei una con la tua terza frase che merita davvero una stending ovation. Amica mia sei da oscar.

      • Qui ci tocca creare una linea di magliette, mi sa! 😀

        • nadia

          Accidenti, e le tazze? e i tappetini per il mouse? Scusa il mercato di noi scribacchini e lettori mica si ferma lì…segnalibri, penne, blocchetti per appunti…mettiamo su una vera impresa!

          • Shhttt… Non sveliamo troppi segreti! 😉

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    Vivo con due figli, un marito e un gatto in una casa ai confini del bosco. 
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