Mi è appena balenata l’idea di scrivere un post sul mio dilemma tra i vantaggi del cartaceo o dell’ebook, che mi compare sul web questo post.
Secondo Marco Frullanti, di Nativi digitali, casa editrice digitale, si tratterebbe di una contrapposizione insensata, una specie di masturbazione mentale. E dal suo punto di vista di editore di ebook, come dargli torto?
In effetti, a ben guardare, l’una scelta non esclude l’altra. La convivenza di testi cartacei e di testi digitali è più che possibile, anzi a mio giudizio auspicabile.
Quando acquisto un ebook?
Io acquisto ebook principalmente per due motivi:
# Velocità
La possibilità di ordinare un ebook on-line e di riceverlo in tempo reale rappresenta un vantaggio importante quando mi è utile avere un libro immediatamente o quando la mia smania di leggerlo ne giustifica l’urgenza.
# Economia
Sebbene non consideri uno spreco investire un po’ di denaro in libri, è pur vero che in certi casi il risparmio può essere consistente e talvolta sono proprio le offerte a convincermi ad acquistare in digitale testi che altrimenti non avrei acquistato (i famosi ebook gratis o in vendita a pochi centesimi, disponibili su vari store quali amazon).
# Spazio?
Sarei tentata di dare peso alla differenza di spazio tra quello richiesto dai cartacei e quello infinitamente più ridotto dei testi digitali, come ben rappresenta la bella foto di Maria Elena, che ho rubato qui.
Tuttavia ritengo che i libri siano uno dei più pregevoli oggetti di arredamento che si possano desiderare anche sotto un profilo estetico. Perché, dunque, eliminarli?
Inoltre nella mia valigia, prima dell’avvento dell’ebook, hanno sempre trovato spazio 6/7 cartacei. Perché ora lasciarli a casa?
Quando acquisto un cartaceo?
Il cartaceo mi è indispensabile in due situazioni:
# Per studio
Se il libro che intendo leggere non ha solamente il fine dello svago o della cultura personale, ma ho necessità di memorizzare informazioni, il formato digitale non mi è congeniale.
Ho imparato a studiare sui libri di carta, sottolineando e prendendo appunti. Sebbene anche l’ebook fornisca la possibilità di annotare e sottolineare virtualmente, non è ugualmente soddisfacente.
Si tratta di una forma mentale, un limite intrinseco alla nostra formazione.
I nostri figli, nativi digitali, probabilmente non l’avranno più.
# Per motivi sentimentali
Se ho amato un libro, devo possederlo fisicamente. Toccarlo, sfogliarlo, annusarlo.
Anche questa è un’abitudine, un piacere sottile legato alla nostro vissuto. Tuttavia, a differenza di quello che ho scritto nel punto precedente, penso che non sparirà nel tempo.
Il cartaceo avrà sempre il suo fascino, per il semplice fatto di avere una consistenza fisica che trasmette solidità a ciò che leggiamo. O almeno a me sembra così.
E voi per quali motivi scegliete cartacei o ebook?