-Calendario dell’Avvento 2016 –
Non siamo soli
di Linda D.
“Sei sola?” Chiese Diana a quella ragazza così triste, che piangeva davanti alla fotografia, nel silenzio.
Solo il “rumore” del profumo dei fiori, mossi dal vento.
“Non siamo soli, a questo mondo -rispose Leda senza guardarla- nemmeno noi, per natura solitari e silenziosi. Che a volte stiamo bene anche in compagnia, e magari preferiamo parlare, esprimerci, ascoltare, sfogarci e far aprire l’altro, approfondire un discorso; piuttosto che ridere, scherzare e parlare di troppe cose tutte insieme, senza un senso, e che presto saranno dimenticate”.
Diana provò a comunicare con lei, incuriosita: “I rapporti, di ogni tipo, sono comunque fondamentali, vero?”
La ragazza triste, sempre guardando la foto, sussurrava: “Voler bene a qualcuno, che sia un amico, un figlio, un compagno, un genitore, non vuol dire doverlo cambiare, farlo diventare uguale a noi, forzarlo ad uniformarsi al nostro modo di vivere, alle nostre abitudini… Amore è accettazione dell’essere diversi; è tentare di capire, comprendere, adattarsi; magari saper cogliere ed apprezzare quello che appartiene all’altro, giustamente diverso da noi; amare il bello delle differenze, trovare un punto di incontro, confrontarsi…”
Diana annuì, cercava di capire.
“A volte queste piccole differenze, o cose molto spesso di poco senso e poca importanza, creano dei piccoli strappi, che possono diventare in un attimo burroni profondi. E vorremmo provare a ricucirle, immediatamente; ma magari non siamo pronti da entrambe le parti; allora dobbiamo fermarci, aspettare, tacere; magari dare un piccolo segnale… -continuò Leda, senza sosta- o forse prendere ago e filo, iniziare a lavorare sulla stoffa rovinata, se temiamo che possa ingrandirsi il danno. Difficile fare la scelta giusta. Solo il tempo potrà dirci se abbiamo preso la decisione corretta, se siamo stati compresi, e addirittura se la stoffa ha sentito il piccolo (o grave) strappo…”
“Tu ci sei riuscita?” chiese Diana.
Leda si alzò, fece una carezza alla foto sulla lapide, si girò e disse piano: “non lo so…”
Se ne andò via, mentre Diana la guardava, attraversata da un brivido.
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Linda D.
Linda D. è l’autrice dell’opera “Disastrostorie di donne sfigate” che, dopo aver concluso positivamente la campagna di crowdfunding con Bookabook, presto sarà pubblicata.
10 Comments
Bella Linda: amore è accettazione dell’essere diversi. Quante importanti considerazioni…c’è da riflettere per bene sulle tue parole. Grazie.
Grazie a te, carissima. Cogli sempre oltre…
Assolutamente vero. A volte però, a furia di strappi e rammendi, la situazione è talmente logora che si preferisce lasciar perdere. E cominciare con una stoffa nuova, da un’altra parte.
E’ vero anche questo!
Una scrittrice e un racconto che mi piacciono davvero molto. È breve, si, ma racchiude un’intensità e parole così forti che ti lasciano qualcosa dentro.
Grazie, è un apprezzatissimo complimento!
vero, amare vuol dire accettare l’altro per quello che è, la forma d’amore più grande.
Sono d’accordo, penso valga per l’amore in generale, per “tutti” gli altri: figli, genitori, amici, e non solo.
Emozionante! Un breve racconto che racchiude tante riflessioni sui rapporti umani. Grazie
Ricambio i ringraziamenti, emozioni e riflessioni sono aspetti fondamentali, come gli stessi rapporti umani!